sabato 27 dicembre 2014

immagine di Franco Fontana


Cercava di convincersi che in fondo era una fortuna potersene stare tranquillo a leggere, senza lo stress di dover preparare lezioni particolari o di dare un orientamento specifico i suoi studi. Andava un po’ a caso, a seconda delle sue preferenze e delle sue inclinazioni, scegliendo tra i libri che aspettava di leggere da anni. Ma la sua mente non si lasciava condurre dove avrebbe voluto: spesso si distraeva dalle pagine che aveva davanti, ritrovandosi a fissare il vuoto inebetito. Quasi che la sua mente, un istante dopo l’altro, venisse svuotata di ogni conoscenza e la sua volontà prosciugata di ogni energia. A volte gli sembrava di essere una specie di vegetale e sperava che qualcosa – anche il dolore- lo trafiggesse, per riportarlo in vita.

John Williams - Stoner - pag.207 

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