Mia
madre mi era sempre accanto, una donna fragile e feroce, che mi insegnava a
temere il mondo e i suoi innumerevoli pericoli.
“La
realtà è dolorosa e imperfetta”, mi diceva,
“è questa la sua natura e per questo la distinguiamo
dai sogni. Quando qualcosa ci sembra
molto bello, pensiamo che possa essere solo un sogno e allora ci diamo un
pizzico per avere la certezza che non stiamo sognando. La realtà ci ferisce,
anche quando, per un attimo, ci sembra
un sogno. Nei libri c’è tutto ciò che esiste, spesso con colori più autentici,
e senza il dolore vero di tutto ciò che realmente esiste. Tra la vita e i libri,
figlio mio, scegli i libri”
Josè Edoardo Agualusa - Il venditore di passati - pag.72
Nessun commento:
Posta un commento